Cacciucco
Zuppa di pesce tipica della città di Livorno ed unica parola italiana con 5 “C”.
La parola deriva dal turco kuzuk, che signifca “di piccola taglia”, e stava ad indicare la piccolezza dei pesci che venivano usati.
Le sue origini si spingono fino al Rinascimento, a quei tempi in cui Livorno non era ancora Livorno, i pescatori dovevano lottare contro quel gran nemico che era la fame.
Per questo usavano i pesci che non erano riusciti a vendere e li mangiavano con del pane raffermo, rafforzato con aglio, sia per coprire gli odori del pesce (non c’erano i frigoriferi!), sia per riempire di più le pance!
In poche parole, era un piatto poverissimo, dove si trovavano tutti i “materiali” di scarto.
Oggi il Cacciucco si è evoluto, è entrato il pomodoro nella ricetta, e si è adattato ai gusti moderni.
Ingredienti:
Per 6 persone occorrono:
800 GR. Polpo di scoglio
700 GR. Calamari e seppie
450 GR. Cicale di mare o scampi o gamberi
450 GR. Palombo e /o murena o grongo
300 GR. Pesce da zuppa (scorfano, gallinella, tracina, pesce prete)
700 GR. pomodori maturi
conchigliame vario a piacere
2 cucchiai di conserva
1 bicchiere e mezzo di olio d’ oliva
1 bicchiere e mezzo di vino rosso
aglio
peperoncino
cipolla
sedano
salvia
12 fette di pane raffermo
In un grande tegame mettete la metà dell’ olio con 3 spicchi d’ aglio, la salvia ed il peperoncino, appena l’aglio è imbiondito metteri il polpo, battuto e tagliato a pezzi, e farlo cuocere lentamente.
Dopo venti minuti aggiungete le seppie ed i calamari anch’ essi puliti e tagliati, continuate la cottura aggiungendo, dopo un po’ il vino e la conserva.
In un altro tegame mettete la cipolla, il sedano e l’aglio, tutto tagliato grossolanamente, dopo che il tutto è leggermente soffritto aggiungere i pesci da zuppa, il pomodoro ed un po’ d’ acqua.
Far bollire per 20 minuti quindi passare al passatutto ed aggiungere al tegame grande..
Qui, quando i molluschi saranno quasi cotti, aggiungere i pesci da taglio, i crostacei e le conchiglie (tutto,ovviamente pulito).
Tostare il pane, strofinarlo con l’ aglio, metterlo in fondo alle scodelle, coprire con la zuppa e servire.
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