Il Bensone

Il dolce modenese più classico, semplice e antico è il Bensone. La sua preparazione è rimasta immutata nei secoli, come quando, nel 1300, il 1° dicembre, giorno dedicato a Sant’Eligio, patrono dei fabbri e degli orafi, la comunità modenese lo offriva in dono alla Corporazione di questi artigiani. La ricetta del Bensone, a quei tempi, prevedeva un impasto di farina, uova, burro, latte e miele. Quest’ultimo ingrediente – come in tutte le altre preparazioni di cucina – ha poi lasciato il posto allo zucchero, prima di canna e successivamente di barbabietola. Oggi come ieri, il Bensone arriva in tavola alla fine del pranzo, quando i bicchieri di lambrusco sono ancora da vuotare completamente ed è piacevole inzupparvi, un po’ alla volta, la pasta dorata e morbida, che prende subito il colore viola del vino.

Ingredienti per 6 persone

500 gr di farina;
250 gr di zucchero;
100 gr di burro;
3 uova (di cui 2 intere più un tuorlo);
1 bustina di lievito per dolci;
scorza di 1 limone grattugiato;
1 pizzico di sale;
latte q.b.;
granella di zucchero q.b..

Procedimento

Mescolate la farina con il lievito, aggiungete lo zucchero, le uova e la scorza del limone grattugiata;
sciogliete il burro, aggiungetelo alla farina e iniziate a impastare fino a ottenere un composto morbido; se dovesse essere necessario aggiungete un po’ di latte;
foderate una placca con la carta da forno e disponete il bensone formando una specie di pane schiacciato;
incidete con un coltello la superficie nel senso della lunghezza, spennellate con il tuorlo d’uovo e cospargete con la granella di zucchero;
cuocete in forno caldo a 170° per circa 40-45 minuti. Fate comunque sempre la prova dello stecchino per assicurarvi che il dolce sia perfettamente cotto;
una volta pronto, lasciate raffreddare e servire.

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