La vera storia della zuppa inglese

Perché la zuppa inglese si chiama così se è nata a Modena?

E’ uno dei dolci più apprezzati dagli italiani, almeno nel centro-nord Italia, dalla farcitura di crema e cioccolato in strati di savoiardi e poi ricoperta di alchermes. La zuppa inglese è frequente nei ristoranti dell’Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria, e varia a seconda del territorio nella sua ricetta, ma qual è la ricetta originale e in quale città è nata? A disputarsi il primato della zuppa inglese sono le città emiliane e romagnole, infatti in questi luoghi è diffusa già dal Settecento.

Trifle, l’ antenato della zuppa inglese.

trifle

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A rendere l’origine della zuppa inglese misteriosa, è la mancanza di documenti ufficiali e così gli storici hanno dovuto ipotizzare luoghi d’origine analizzando la storia delle varie città, focalizzandosi sull’aggettivo “inglese”. Infatti molti si chiedono come mai un dolce nato nella nostra regione non si chiami zuppa modenese o zuppa ferrarese. L’ipotesi più accreditata è che l’aggettivo determini il cibo a cui poi gli emiliani si sono rifatti, infatti in Inghilterra, nel periodo Elisabettiano, si era diffuso il Trifle, cioè un dolce con base di pasta morbida lievitata, intriso di vino dolce, arricchito di pezzetti di frutta, o frutti di bosco, e coperto da crema pasticcera e panna o crema di latte (double cream).

Come arrivo’ il trifle in Italia?.

Il punto più controverso è proprio questo, cioè il quando e come arrivò il trifle in Italia. Per alcuni storici l’arrivo nella penisola sarebbe avvenuto durante il rinascimento, infatti l’Inghilterra aveva contatti assidui con la casata d’Este e a sostegno di questa teoria sarebbero proprio i liquori usati. Infatti l’Alchermes e il Rosolio sono entrambi di origine tardo-medioevale, specie il primo è dell’epoca di Marco Polo, quando vennero riaperte le vie commerciali con gli arabi, proprio perché il colore rosso era dato un prodotto importato, chiamato concciniglia.

Perche’ si diffuse solo nel ‘700? La teoria alternativa.

zuppa inglese

zuppa inglese


Sostenendo che l’arrivo del trifle in Italia sia avvenuto nel 1500 con la casata d’ Este non si spiega come mai la zuppa inglese si sia diffusa in Italia solo a partire dalla fine del XVII secolo. Proprio questa incongruenza ha fatto nascere una seconda teoria: il più importante rapporto diplomatico tra l’Inghilterra e gli Este, guarda a caso, non avvenne nel 1500 ma agli inizi del ‘700. Infatti in quel periodo Maria d’ Este, figlia di Alfonso IV d’ Este, andò in sposa al re Giacomo II d’Inghilterra, diventando regina d’Inghilterra. La leggenda vuole che arrivata nel paese oltre Manica si sia innamorata di un trifle per aristocratici e che poi tornata in patria avrebbe chiesto al suo cuoco di riprodurlo. Egli però aveva a disposizione solo i prodotti locali e con quelli trasformò il Trifle in “Zuppa Inglese”. Se questa teoria fosse accreditata, la zuppa inglese sarebbe nata nella capitale del Ducato Estense, che nel XVII secolo era proprio Modena.

Fonte: modenatoday.it

Ricetta

Ingredienti:

400 g di pan di spagna o savoiardi
1 litro di latte
200 g di zucchero
8 tuorli di uovo
100 g di cacao amaro
60 gr di farina o 40 gr di fecola
1 limone
alchermes

Procedimento
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Mescolate 4 tuorli di uovo con metà dello zucchero e farina, aggiungete mezzo litro di latte aromatizzato con la scorza di limone e portate il tutto all’ebollizione mescolando. Con lo zucchero, la farina, il latte, le uova rimaste replicate il procedimento addizionando il cacao in modo da ottenere questa volta la crema pasticcera al cacao. in un recipiente formate uno strato di pan di spagna inzuppato di alchermes e copritelo con la prima crema pasticcera. Ora stendete un secondo strato di pan di spagna inzuppato di alchermes e copritelo con la seconda crema, quella al cacao. Procedete fino ad esaurimento degli ingredienti. La zuppa inglese che avete ottenuto prima di essere servita va posta in frigo per almeno mezza giornata.

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