Le Moeche

Arrivano le moeche! Ma vediamo cosa sono e come vengono pescate e cucinate!

Come ogni anno, in autunno e a primavera arrivano le moeche in Laguna a Venezia e come ogni anno, per qualche settimana, sono il piatto più richiesto perchè le moeche oltre ad essere buonissime suscitano la curiosità di turisti e passanti che si domandano: ma cosa sono le moeche?

Ecco vogliamo rispondere a questa domanda!
Chiariamo prima che le moeche sono dei crostracei e nella fattispecie dei granchi.
Moeche-1
Quando si parla di “arrivo delle moeche”, non si intende una vera migrazione o l’ arrivo dei dei granchi in Laguna. I granchi infatti si pescano tutto l’anno e inoltre non sono certo dei crostacei migratori però compiono una serie di “mute” e ciclicamente abbandonano il “vestito vecchio” per adeguarsi al cambiare della stagione.
Per “arrivo delle moeche” si intende il momento dell’anno che cade all’inizio dell’autunno o della primavera, in cui i granchi, si spogliano del carapace per adattarsi alla stagione in arrivo.

Ecco le moeche non sono altro che i granchi nello spazio temporale in cui, abbandonata la vecchia corazza, non hanno ancora rigenerato il nuovo carapace. Lo spazio di poche ore dalla perdita della muta all’avvio del ciclo biologico per cui il carapace viene rigenerato, fa di un granchio una moeca.

Ecco perchè si chiamano moeche
Spogliati della corazza i granchi sono molto teneri e quasi molli. E’ da questa loro consistenza tenera e molle che i veneziani hanno affibbiato ai granchi senza corazza il nome di moeche.

C’è però chi sostiene un’altra teoria più romantica che accosta le moeche al simbolo della città, il leone di San Marco. Pare infatti che le moeche per la loro rarità siano considerate delle pepite del mare tipiche di Venezia e che il nome moeca derivi da quello che è il simbolo di Venezia per eccellenza: il leone di San Marco. Il leone di San Marco viene raffigurato infatti con le ali proprio perchè sorge dalle acque e in dialetto locale detto  el leon en moéca. Come il leone alato, sono preziosi i prodotti del mare che dal simbolo cittadino prendono il loro nome.
pescatori in laguna
La pesca delle moeche è l’arte dei moecanti
La tradizione delle moeche è presente in tutta la Laguna e in particolare nelle zone di Chioggia, Giudecca e Burano. I pescatori di Laguna detti moécanti, utilizzano per la pesca il metodo tradizionale con delle reti di posta che garantiscono la salvaguardia del sistema biologico marino.
Una volta pescate, le moéche vengono trasferite in appositi sacchi di juta che hanno lo scopo di mantenere la giusta umidità durante il trasporto agli impianti di lavorazione. A questo punto, nei casòni o casòti

casoni in laguna

casoni in laguna

si avvia la fase di cernita che ha la funzione di individuare lo stato biologico dei granchi. In questa fase, i moecanti, grandi conoscitori di questi crostacei, selezionano i granchi dividendo quelli maturi (carapace già cambiato) da quelli prossimi alla muta. Solo i granchietti prossimi alla muta saranno sistemati in apposite casse di legno dette vièri e semisommersi in acqua marina per diventare in breve tempo moeche.

Moeche in cucina
Le moeche sono apprezzatissime in cucina specialmente se cucinate fritte. Essendo un prodotto di una prelibatezza inconsueta e reperibile solo per qualche settimana l’anno, sono considerate un cibo assolutamente raro e ricercato.

fried moeche - moeche fritte

fried moeche – moeche fritte

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