Savoiardi biscotti dalle origini regali

I Savoiardi sono dei biscotti molto leggeri e friabili, di forma oblunga, preparati con un impasto nel quale gli albumi, montati separatamente a neve, apportano una notevole leggerezza. Durante la cottura, le bollicine d’aria si dilatano facendo gonfiare i biscotti, che così assumono la tipica consistenza spumosa.
I “Biscotti di Savoia” videro la luce nel tardo Medioevo, e sarebbero stati creati dal cuoco della corte di Amedeo VI, per un fastoso pranzo organizzato in onore di una visita dei reali di Francia. In seguito, grazie al successo ottenuto nel memorabile banchetto, questi biscotti fregiati del nome di “Savoiardi”, vennero adottati “ufficialmente” dalla Reale Casa Savoia diventando golosità molto ambita dai giovani eredi della dinastia. Una ricetta cinquecentesca ne indica la composizione: «Si fanno con poca farina, albume d’uovi e zuccaro».
“El biscotin” pur essendo di origine piemontese, arrivò nelle aree d’influenza dei Savoia. In Francia lo troviamo citato nel dizionario di cucina di Dumas; in Sardegna perse parte delle uova assumendo una forma più appiattita; in Sicilia abbandonò gli albumi diventando maggiormente biscottato.

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Conosciuti anche con il nome di Biscotti al cucchiaio, i Savoiardi si prestano per la realizzazione di dolci classici, quali la zuppa inglese e i sufflè,nella preparazione del tiramisu (dolce molto amato dal Conte di Cavour”), oppure vengono serviti con le bavaresi, le salse alla vaniglia e al cioccolato, i gelati e le macedonie di frutta.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

150 gr di zucchero semolato
100 gr di farina 00
4 uova
50 gr di zucchero a velo
sale

PROCEDIMENTO

Sbattere e montare i tuorli  insieme a 80 g di zucchero semolato fino a ottenere un composto soffice e cremoso.
tiramisuUnire un pizzico di sale e la farina setacciata, mescolando bene per amalgamare il tutto.
Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e 20 g di zucchero a velo, quindi unirli delicatamente al composto preparato precedentemente con i tuorli, mescolando piano per non smontarli.
Imburrare e infarinare leggermente una teglia da forno.
Mettere il composto dei savoiardi in un sac a poche con bocchetta liscia e dosare sulla teglia dei bastoncini lunghi circa 10 cm, ben distanziati tra loro per evitare che, gonfiandosi in cottura, si attacchino l’uno all’altro.

Mescolare lo zucchero semolato e lo zucchero a velo rimasti e ricoprire i savoiardi.
Lasciare riposare per 10 minuti, quindi ripetete l’operazione.

Infornare a 180 °C per 15-20 minuti, fino a quando i biscotti avranno assunto il classico colore dorato, quindi sfornarli, staccarli delicatamente dalla teglia e lasciarli raffreddare su una griglia.

Servire i savoiardi con la tradizionale crema zabaione, l’abbinamento classico dei salotti dell’aristocrazia di Torino dell’800.

Se invece cercate i savoiardi già pronti, magari per preparare un tiramisù, li trovate qui.

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